VRS
Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) è un patogeno che colpisce principalmente bambini piccoli e anziani, causando gravi infezioni delle vie respiratorie. A differenza del virus dell’influenza, le mutazioni del VRS non sono così frequenti o estese, ma può ancora subire variazioni nelle sue proteine superficiali che sfidano il sistema immunitario. Queste variazioni rendono difficile per il sistema immunitario riconoscere completamente il virus, facilitando la sua diffusione annuale, soprattutto nei mesi più freddi, portando a epidemie di malattia respiratoria.
Secondo i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), il VRS è stato identificato per la prima volta nel 1956, e da allora la scienza ha permesso di approfondire la comprensione della sua struttura e delle sue modalità di trasmissione (CDC, 2020).
Nell’ultimo anno si è assistito a una diffusione particolarmente alta, soprattutto nei bambini.
Come si manifesta
Sebbene l’infezione da RSV sia generalmente lieve negli adulti sani, può diventare grave in bambini molto piccoli e anziani, portando a complicanze respiratorie. Anche i sintomi da infezione RSV sono simili a quelli dell’infezione da COVID-19 e dell’influenza, diventa quindi molto importante che il medico sia in grado di individuare esattamente il virus e possa agire di conseguenza.
I sintomi comuni sono il naso che cola con congestione nasale; la tosse secca, che può peggiorare con il tempo; starnuti frequenti; febbre lieve, non sempre presente, ma può manifestarsi soprattutto nei bambini; riduzione dell’appetito, particolarmente nei neonati e nei bambini piccoli, mancanza di energia e sensazione di stanchezza o letargia.
I sintomi gravi comportano difficoltà respiratorie, respirazione accelerata o superficiale, con sibili o rumori respiratori; apnea, periodi di interruzione del respiro, che possono verificarsi soprattutto nei neonati; cianosi, colorazione blu della pelle o delle labbra, indicante un basso livello di ossigeno nel sangue; gravi difficoltà nell’alimentazione, specialmente nei bambini molto piccoli, che possono rifiutare il cibo o avere difficoltà a succhiare.
Come è fatto il Virus Respiratorio Sinciziale
Il VRS è un virus a singolo filamento di RNA senza involucro, che presenta sulla sua superficie due principali proteine virali: la proteina G e la proteina F. La proteina G facilita l’adesione del virus alle cellule epiteliali delle vie respiratorie, mentre la proteina F promuove la fusione delle membrane per l’ingresso virale nelle cellule (Glezen & Paredes, 1982, American Journal of Epidemiology).
Come si trasforma il Virus Respiratorio Sinciziale
Le variazioni delle proteine G e F, sebbene meno frequenti rispetto a quelle delle proteine dell’influenza, possono modificare le proprietà antigeniche del VRS, rendendolo parzialmente o completamente non riconoscibile dal sistema immunitario umano. Questi cambiamenti possono compromettere l’efficacia delle risposte immunitarie, sia naturali sia indotte da un eventuale. Anno dopo anno, piccole mutazioni nelle proteine superficiali possono influenzare la prevalenza e la severità delle infezioni da VRS.
Fonti:
1. Centers for Disease Control and Prevention (CDC). (2020). RSV in Infants and Young Children. https://www.cdc.gov/rsv/high-risk/infants-young-children.html
2. Glezen, W. P., & Paredes, A. (1982). The Burden of Respiratory Syncytial Virus Infection in Young Children. American Journal of Epidemiology.
3. Collins, P. L., & Melero, J. A. (2011). Progress in understanding and controlling respiratory syncytial virus: still crazy after all these years. Nature Reviews Microbiology.