Come segnala l’Associazione Microbiologi Clinici Italiani, quest’anno, oltre a dover far fronte a una stagione influenzale più cattiva del previsto, bisogna temere anche il ritorno della Bordetella pertussis, il batterio responsabile della pertosse. In molte città italiane sono infatti in aumento i casi in cui è stato individuato il batterio, complice il calo generalizzato delle vaccinazioni degli ultimi anni. Oggi appena 6 Regioni sono oltre la fatidica soglia del 95 per cento di vaccinati, essenziale per garantire l’effetto gregge, e la pertosse torna a far paura. La malattia è molto meno innocua di quel che potremmo pensare perché ha un’elevata mortalità in quanto spesso sfocia in polmonite; inoltre può provocare un’encefalopatia che può portare a paralisi, ritardo mentale e altri disturbi neurologici. Il rischio è alto soprattutto per i bambini sotto i 5 anni, più fragili di fronte all’infezione. Ecco perché i microbiologi invitano a sottoporre a vaccinazione antipertosse i nostri bambini, scelta fondamentale per ridurre la diffusione del batterio ed il rischio contagio.