COVID IN RIPRESA: PREOCCUPA LA VARIANTE XEC

Continuano a crescere i numeri legati al Covid in Italia dopo un’estate che ha visto diffondersi a livello globale la variante Xec, risultato della "combinazione" di altre due diverse varianti (KS.1.1 e KP.3.3) e che sembra avere una capacità diffusiva e di immunoevasione alta.
Nonostante la situazione epidemiologica preoccupi, anche in vista dell’arrivo dell’autunno dove la circolazione del virus sarà più importante, secondo gli esperti rimane comunque tutto nella norma in quanto è ormai questo l’andamento a cui dobbiamo abituarci: un andamento ondulante in funzione anche dell’insorgenza e della presenza delle varianti.
Fortunatamente siamo di fronte a un virus che nella maggior parte dei casi dà sintomi banali che si risolvono nel giro di pochi giorni grazie all’uso di semplici antinfiammatori e che sui giovani non dà conseguenze. Ma lo vediamo dai numeri in salita dei decessi, il Covid rimane un problema per le persone fragili e gli anziani, che rimangono ancora quelli da proteggere.
Ecco perché è fondamentale che in autunno il Ministero della Salute promuova e organizzi una campagna vaccinale robusta per vaccinare il maggior numero di soggetti ad alto rischio, sia per quanto riguarda l’anti-Covid che il vaccino antinfluenzale.
 

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