EUFLUDAY2022: IMPORTANTE AUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA SULL’ADOZIONE DEL VACCINO ANTINFLUENZALE

Nonostante i vaccini antinfluenzali siano disponibili da decenni, si stima che nell’UE l’influenza causi ancora ogni anno fino a 70.000 decessi, in particolare tra gli anziani e altri gruppi a rischio. Su questi temi lo Steering Group (SG), associazione nata nel 2017 e composta da esperti nel campo della vaccinazione antinfluenzale, ogni anno, con il sostegno di Vaccines Europe, guida la campagna dell’UE per la Giornata dell’influenza (#eufluday). L’evento ha il fine di evidenziare l’importanza della vaccinazione antinfluenzale stagionale, in particolare in tempo di pandemia, per raggiungere l’obiettivo del 75% dei gruppi a rischio. In occasione del terzo #eufluday 2022 si è svolto un webinar pubblico con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e i decisori dei sistemi sanitari europei sulla necessità di una migliore protezione contro l’influenza stagionale. Proprio durante il webinar si è ribadito come negli ultimi due anni l’influenza non sia circolata come al solito, a causa del distanziamento sociale e del miglioramento delle misure igieniche. Dopo la riapertura post-Covid dobbiamo però essere preparati a nuovi forti focolai, pertanto è importantissimo che soprattutto le categorie a rischio si vaccinino. I programmi di comunicazione e sensibilizzazione in questo senso sono fortemente utili e necessari. La vaccinazione antinfluenzale può anche aiutare a tenere sotto controllo alcune patologie importanti come l’asma, la più grande malattia cronica nei bambini e la BPCO che è la quarta causa di morte nell’UE. La salute delle persone con malattie respiratorie dipende dalla prevenzione. Ogni anno, il momento migliore per iniziare la campagna di vaccini antinfluenzali è molto prima dell’inizio della vera stagione influenzale, anche se ovviamente non è mai troppo tardi per vaccinarsi. Attualmente manca una gestione comune dell’influenza a livello dell’UE. La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 è un chiaro esempio di cooperazione europea; pertanto, dobbiamo utilizzare le lezioni apprese e guidare iniziative educative e di informazione per prevenire l’influenza, che è un vero problema di salute pubblica. E’ stato infine sottolineato come la vaccinazione antinfluenzale sia l’intervento più importante che abbiamo a disposizione per prevenire il ricovero e quanto sia difficile per i SSN diffonderlo il più possibile tra i gruppi di popolazione a rischio.

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