Silvestro Scotti, segretario generale della #Fimmg ha dichiarato che in queste settimane, dopo la pausa natalizia, le famiglie sono quelle più colpite dall’influenza e da sindromi parainfluenzali. Gli studi medici sono affollati da bambini e genitori.
“Questa fotografia, afferma Fabrizio Pregliasco virologo presso il Dipartimento Scienze biomediche per la salute dell’Università degli Studi di Milano e Responsabile scientifico di www.osservatorioinfluenza.it , rispecchia la copertura vaccinale. Gli over 65, che rappresentano la maggior quota delle vaccinazioni effettuate, sono meno esposti e colpiti perché protetti. La popolazione sana (che non rientra nelle categorie a rischio per cui il vaccino è consigliato a tutela di una situazione di salute compromessa) è ricorsa con percentuali inferiori alla vaccinazione influenzale, favorendo l’esposizione ai virus che porta spesso al coinvolgimento di interi nuclei famigliari”.
L’abbassamento repentino delle temperature degli ultimi giorni rappresenta un ulteriore fattore di diffusione dell’influenza. Per limitare la trasmissione in famiglia dei malanni rimangono valide le raccomandazioni relative la protezione dagli sbalzi termici, l’igiene delle mani, il cambio e lavaggio di abiti e lenzuola delle persone che sono influenzate.
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