Con l’inizio di ottobre è partita in Italia la campagna antinfluenzale per la stagione 2022-23. Stando alle prime stime, l’influenza stagionale quest’inverno si presenterà in forma tutt’altro che lieve, insieme con una nuova ondata di contagi da Covid-19. Vista la concomitanza con la pandemia, la campagna antinfluenzale è stata avviata in anticipo proprio per la necessità di incentivare la protezione.
Il Ministero della Salute ricorda che la vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell’influenza. Ecco perché il vaccino è raccomandato e offerto gratuitamente ai soggetti che per le loro condizioni personali corrono un maggior rischio di complicanze nel caso contraggano l’influenza. Tra questi rientrano le seguenti categorie: le persone con più di 60 anni, le donne in gravidanza e post partum, le persone con malattie croniche come diabete, malattie cardiache e respiratorie o problemi al sistema immunitario, alcune categorie di lavoratori come personale sanitario e socio-sanitario, forze di polizia e vigili del fuoco, e i donatori di sangue. La vaccinazione è, inoltre, raccomandata anche nei bambini non a rischio nella fascia di età 6 mesi-6 anni, anche al fine di ridurre la circolazione del virus influenzale fra gli adulti e gli anziani.
Come riferito dal Ministero della Salute, la protezione indotta dal vaccino comincia circa due settimane dopo la vaccinazione e perdura per un periodo di sei-otto mesi per poi decrescere. Per questo, poiché i ceppi virali in circolazione possono mutare, è necessario sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale all’inizio di ogni nuova stagione influenzale.
La campagna vaccinale per l’influenza è demandata alle singole Regioni. In generale, comunque, è possibile prenotare online, tramite le piattaforme dedicate. In alternativa ci si può rivolgere al proprio medico di famiglia. È possibile sottoporsi alla vaccinazione anche nelle farmacie aderenti.
Vista la concomitanza con il Covid-19, la vaccinazione potrà essere effettuata in contemporanea in un’unica seduta con l’iniezione del vaccino anti-Covid. Una doppia immunizzazione che gli esperti consigliano fortemente, soprattutto per la protezione delle fasce maggiormente a rischio di complicanze gravi come anziani e soggetti fragili.
INFLUENZA 2022, AL VIA LA CAMPAGNA VACCINALE IN ITALIA
Le categorie maggiormente a rischio