INFLUENZA: INIZIAMO A TIRARE LE SOMME

Questa stagione influenzale più vivace rispetto alle previsioni, dopo alcuni anni in cui l’incidenza è stata relativamente bassa ha rimesso in evidenza la reale importanza di questa malattia per la sanità pubblica. Un problema che colpisce tutti e che può diventare per i soggetti più fragili un pesante rischio per la salute. Questa stagione è simile a quella del 2010-2011 che la pone nell’ambito di quelle di medio-alta intensità. La peculiarità dell’andamento con un brusco aumento nelle precedenti tre settimane ha determinato un impatto rilevante sui servizi sanitari e come sempre soprattutto sui pronti soccorsi ospedalieri a volte usati impropriamente. Il sistema di sorveglianza delle sindromi influenzali gravi ha però permesso di mettere in evidenza oltre un centinaio di ricoveri che hanno  necessitato utilizzo dell’ECMO, strumento per facilitare l’ossigenazione del sangue, per polmoniti virali primarie particolarmente impegnative che si vanno ad aggiungere agli usuali effetti sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e alle sovrainfezioni batteriche delle forme influenzali più gravi. La vaccinazione antiinfluenzale si conferma essere lo strumento di difesa fondamentale per la popolazione, come il legame diretto tra dimunuizione della copertura e picco di casi ha evidenziato.

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