Possiamo definire la stagione influenzale 2017-2018 di intensità media: si tiamano circa 5 milioni i casi previsti e solo un virus nuovo, una variante dell’A/H1N1, detta Michigan, già inserita nel vaccino. Con l’A/H3N2, sono i virus che hanno portato più casi in Australia.
La vaccinazione rimane importante. Aspettiamo come sempre l’inizio campagna di immunizzazione da metà ottobre. Lo scorso anno c’è stato un accenno positivo all’aumento e speriamo che sia ancora maggiore quest’anno, soprattutto per quanto riguarda le vaccinazioni negli anziani, visto che siamo ancora a
livelli bassi. Ricordiamo che gli anziani insieme a bambini e ai pazienti con patologie croniche importanti sono considerati tra le categorie a rischio da tutelare attraverso la vaccinazione. E’ un gesto non solo di tutela della salute, ma di risparmio colletivo dei costi sociali che ogni anno l’influenza comporta.
INFLUENZA: LA NUOVA STAGIONE PREVEDE 5 MILIONI DI CASI
Le categorie maggiormente a rischio