La stagione dell’influenza ha preso ufficialmente il via e da metà ottobre ha già messo a letto in Italia ben 127.500 persone: 48mila i casi registrati soltanto nella settimana dal 31 ottobre al 6 novembre, con bambini e ragazzi tra i più colpiti. A questi bisogna poi aggiungere altri 100mila casi a settimana che riguardano le sindromi para-influenzali, causate dai cosiddetti virus ‘cugini’, che portano gli stessi sintomi dell’influenza solo che in forma più lieve. Di fronte a una stagione influenzale prevista piuttosto vivace, ancora una volta il consiglio da parte dei medici è quello di vaccinarsi. La misura di prevenzione più efficace nei confronti dell’influenza e delle sue complicanze è infatti la vaccinazione, soprattutto per i soggetti ad alto rischio, quali gli ultrasessantacinquenni e le persone affette da patologie croniche. Il vaccino antinfluenzale è comunque raccomandato anche alle donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano nel secondo o terzo trimestre di gravidanza e anche i bimbi molto piccoli possono essere vaccinati, dai sei mesi in poi dopo aver consultato un pediatra. La campagna di vaccinazione antinfluenzale è già iniziata in quasi tutte le città italiane. Per cercare di tenere lontano il virus e contrastarne i sintomi, oltre alla vaccinazione, possono essere utili anche alcuni consigli che in questi giorni la Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti) ha elaborato: lavare le mani più volte nell’arco della giornata, mettere sempre le mani davanti alla bocca e al naso quando di tossisce o si starnutisce, se si è malati rimanere a casa a riposo evitando di andare a scuola o al lavoro, via libera ai rimedi della nonna tra cui tisane, latte caldo e le spremute d’arancio che però non devono essere sostituti dei farmaci.
INFLUENZA: STAGIONE AL VIA, GIA’ COLPITI OLTRE 120MILA ITALIANI
Le categorie maggiormente a rischio