Queste giornate ci fanno pensare a tutto tranne che ai malanni invernali e all’influenza.
Le temperature primaverili, se non estive in alcune regioni d’Italia, alle quali stiamo assistendo ci portano a vestirci in modo più leggero e probabilmente a non pensare a virus e batteri.
E’ importante invece non abbassare il livello di attenzione e non accantonare il discorso della vaccinazione influenzale, il cui ricorso deve avvenire in queste settimane per essere efficace e coprire i mesi successivi. Il picco previsto per gennaio con una stima di 5 milioni di casi per l’intera stagione.
Sicuramente le belle giornate sono da sfruttare per fare attività fisica rafforzare l’organismo e prepararlo ai mesi freddi, ma dobbiamo premunirci per contrastare l’abbassamento repentino delle temperature.
SE FA CALDO NON SI PENSA ALL’INFLUENZA
Le categorie maggiormente a rischio