Nonostante nella maggior parte dei Paesi europei venga raccomandata la vaccinazione antinfluenzale anche per gli operatori sanitari, i dati a oggi disponibili indicano ancora un basso tasso di copertura vaccinale tra medici, infermieri e operatori socio sanitari. In Italia, ad esempio, alcune indagini evidenziano tassi di copertura solo del 15-20%. Un dato allarmante in quanto è importantissimo non trasmettere il virus dell’influenza ai pazienti ricoverati e soprattutto non assentarsi dal lavoro proprio nei periodi dell’anno in cui il numero di pazienti colpiti dall’influenza aumenta. Tra le cause la paura dei possibili effetti indesiderati della vaccinazione o la poca fiducia nella sua efficacia e una scarsa percezione del rischio che andrebbe colmata con forme comunicative diverse e innovative, volte a rafforzare i programmi vaccinali, superare le barriere alla vaccinazione e aumentare i tassi di copertura anche tra gli operatori sanitari.
VACCINO ANTINFLUENZALE: ANCORA SCARSA LA COPERTURA TRA GLI OPERATORI SANITARI
Le categorie maggiormente a rischio