Ai soggetti già infettati dal Covid sarà inoculata in Italia solo una dose di vaccino, sufficiente a renderli immuni, con la sola eccezione dei soggetti immunodepressi. Quindi niente richiamo. E non prima che siano passati sei mesi dalla guarigione.
Sarebbe questa la nuova indicazione dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che dovrebbe essere recepita in una nuova circolare del Ministero della Salute e che di fatto rappresenta un’importantissima novità nella lotta alla pandemia. Ritardare la somministrazione del vaccino a chi è guarito, permetterà infatti di risparmiare dosi per altre persone; specie di fronte ai ritardi nelle consegne previste nel mese di marzo da parte di Pfizer, Moderna e Astrazeneca. La decisione è stata preceduta da settimane di dibattito tra gli esperti. È importante comunque che ci sia un’indicazione precisa in modo tale che tutti si comportino allo stesso modo.
VACCINO COVID, UNA SOLA DOSE A CHI HA GIA’ CONTRATTO IL VIRUS
Le categorie maggiormente a rischio