PICCO DELL’INFLUENZA ED EMERGENZA POLMONITI, OSPEDALI SOTTO PRESSIONE

Dopo settimane di crescita dei casi di influenza, molto probabilmente si è giunti al picco. Gli ultimi dati del sistema di Sorveglianza RespVirNet hanno mostrato infatti un aumento del numero di casi di sindromi simil-influenzali nella quarta settimana del 2025 con un’incidenza che ha superato la soglia di “alta” intensità (17,3 casi per mille assistiti). In questi giorni, tanto gli ospedali quanto gli studi dei Medici di Medicina Generale sono dunque sotto pressione. In particolare, si registra un aumento degli accessi al Pronto Soccorso collegati a sindromi simil-influenzali con complicanze a livello respiratorio. I medici parlano di una combinazione di virus influenzali e agenti patogeni respiratori, come il virus respiratorio sinciziale e il Covid-19, che stanno causando un aumento significativo delle polmoniti virali e batteriche. I rischi sono soprattutto per certe categorie di pazienti come gli anziani, i fragili con patologie croniche o con alterazioni del sistema immunitario e i bambini al di sotto dei 5-6 anni d’età. Gli esperti sanitari sottolineano, ancora una volta, l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, che rimane il metodo più efficace per prevenire le forme gravi della malattia. Le raccomandazioni principali sono quelle di rivolgersi al proprio medico di famiglia, recarsi in Pronto Soccorso solo in caso di acuzie importanti e fare un uso consapevole degli antibiotici, da prendere solo su indicazione medica, onde evitare la creazione di resistenze ed effetti collaterali.

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