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Il sistema di sorveglianza
I virus respiratori vengono tenuti costantemente sotto controllo da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) attraverso una rete di sorveglianza internazionale che raccoglie dati epidemiologici nelle diverse aree geografiche. Grazie a queste misure di monitoraggio è possibile:
- Offrire ai singoli Paesi informazioni sulla trasmissione dei virus in altre parti del mondo consentendo alle autorità sanitarie di prepararsi come nel caso del covid e dell’influenza alla stagione successiva.
- Fornire dati che consentono alle autorità sanitarie di prendere decisioni relative alla vaccinazione e alla terapia.
- Descrivere informazioni epidemiologiche critiche relative ai gruppi a rischio, alle caratteristiche di trasmissione e all’impatto.
- Monitorare l’andamento globale della trasmissione dell’influenza.
- Selezionare i ceppi virali per la produzione dei vaccini.
In Italia il monitoraggio dell’andamento dell’influenza avviene grazie a un sistema integrato di sorveglianza coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità con il contributo del Ministero della Salute e il supporto delle Regioni e delle Province Autonome. Due sono i canali attraverso i quali si esplica la sorveglianza dell’influenza:
- RespiVirNet. Un campione di circa mille Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta, chiamati “medici sentinella” monitora e segnala i casi che si registrano di sindromi simil-influenzali. I dati vengono elaborati dal Reparto di epidemiologia, biostatistica e modelli matematici dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) su base settimanale in un periodo che va da ottobre ad aprile. Attraverso questo sistema è possibile stimare l’inizio, l’andamento e la durata della stagione influenzale e di altre forme virali che è importante attenzionare.
- Monitoraggio dell’andamento delle forme gravi e complicate di influenza confermata: a partire dal 2009/2010 è attivo in Italia anche un monitoraggio dedicato alle forme gravi e complicate di influenza stagionale. Le Regioni e le Province Autonome sono tenute a segnalare tutti quei casi che per le condizioni di salute prevedono un ricovero in Unità di terapia intensiva e/o ricorso alla terapia in Ossigenazione extracorporea a membrana.
I sistemi di sorveglianza rimangono fondamentali per la tutela della salute non solo nazionale, ma mondiale. La recente pandemia, il suo contenimento nelle fasi iniziali, fino ad arrivare alla disponibilità di vaccini hanno visto nel monitoraggio quotidiano un’arma preziosa per gestire l’emergenza sanitaria.